Con il derby alle porte, le pagine odierne de ‘Il Corriere dello Sport‘ hanno i punti di forza e di debolezza delle due squadre. Inutile dire che l’Inter viene con una mentalità diversa, reduce da 6 successi di fila. Vedremo se proprio il Milan riuscirà a interrompere questa striscia positiva.
INTER: L’UOMO CHIAVE È NAINGGOLAN
Seppur Icardi l’hanno scorso ha rifilato una tripletta ai rossoneri, potrebbe anche non essere lui l’uomo chiave. Infatti queste sono il tipo di partite di Nainggolan. In questo caso sarà utile per ostacolare Biglia nell’ impostazione di gioco e, in fase offensiva, sarà una mina vagante che potrebbe creare problemi alla retroguardia rossoneri. Spalletti inoltre chiederà sicuramente uno sforzo fisico a Perisic a Vrsaljko, utili per mettere al centro ottimi cross.
MILAN: SERVE SPIRITO DIFENSIVO
Il diavolo segna tanto e subisce tanto. Però stavolta, metterla dentro, non sarà facile. I nerazzurri si difendono bene e gli uomini di Gattuso potrebbero ferirli con i cambi di gioco di Calhanoglou (l’uomo che manca a Rino) e Suso. Però lo spagnolo dovrà essere più rapido nel servire Higuain, perché rischiando un raddoppio di marcatura faciliterà il lavoro di Asamoah. Per quanto riguarda la fase difensiva, in campionato la cleen sheet manca da 13 gare di fila. Inuitle dire che bisogna fare attenzione soprattutto nella fase iniziale di impostazione, che inizia sempre dietro e lì il nemico numero uno sarà il pressing guerriero di Nainggolan.
Un sacrificio va chiesto a Suso e a Calhanoglou, che dovranno aiutare i terzini durante gli attacchi interisti.
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This post was last modified on 19 Ottobre 2018 - 10:33
