Il derby perso al fotofinish contro l’Inter ha aperto una profonda spaccatura nel mondo Milan, ma stavolta la situazione pare più complicata da ricomporre. Ne è convinta La Gazzetta dello Sport, secondo cui il primo segnale si è avuto già immediatamente dopo il fischio finale: quando Gattuso ha ordinato ai suoi di andare sotto la Curva Sud per ringraziare i tifosi, questi ultimi hanno ricambiato con fredda indifferenza. Un silenzio inquietante che ha fatto da prologo alle pesanti critiche sui social.
Gli strali dei tifosi in rete non sono certo una novità, ma lo è indubbiamente il nuovo bersaglio delle critiche: Rino Gattuso. Il tecnico rossonero fino a sabato era sempre stato assolto dalla stragrande maggioranza del tifo rossonero, ma probabilmente anch’egli ha esaurito il bonus. Lo testimonia il duro comunicato della Curva Sud, nella quale il “Vergognatevi tutti” è stato indirizzato anche “a chi vi mette in campo”, e dunque direttamente a Ringhio.
Il suo Milan è finito sotto processo perchè l’evoluzione della partita – prettamente difensiva e dedita alle ripartenze, puntualmente sprecate – stride con la qualità della rosa tanto decantata dal tecnico in conferenza stampa alla vigilia. Il Milan visto domenica, inoltre, pecca anche dal punto di vista mentale: non è solo Romagnoli che fa crossare Vecino, Musacchio che si perde Icardi e Donnarumma che sbaglia l’uscita, è tutta la squadra che ha dato troppo spesso la sensazione di staccare la spina ad un certo punto della partita. E questo è difficilmente spiegabile se in panchina c’è uno che da giocatore non mollava di un centimetro fino al fischio finale. Una mancanza di attenzione e di coraggio che si aggiunge alla sterilità offensiva: Higuain che tocca solo 24 palloni (record negativo stagionale) e primo tiro in porta al minuto 80. Non è questo il modo di ambire alla Champions…
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