Il Milan può lamentare un centrocampo forse troppo poco tecnico. Nel terzetto Biglia-Bakayoko-Kessie, risulta poca tecnica e tanto fisico e muscoli. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ammette la perplessità dell’acquisto di Bakayoko. Troppi muscoli e troppa poca qualità, fattore che al centro del campo dovrebbe risultare in maggioranza. I test fisici a Milanello non lasciano alcun dubbio sulla preparazione e la possanza fisica del francese. Un mediano tutta forza e di non eccelsa tecnica. Nel calcio, contano i giusti mix. Il centrocampo del Milan è forse troppo fisico, con il solo Biglia primario di impostazione dell’azione e smistamento palloni. Kessie rappresenta il mediano fisico e possente, a volte spaesato e poco preciso in fase di impostazione. Lo stesso sarà per Bakayoko. Il francese, già provato in cabina di regia, ha prontamente mostrato lacune di qualità ed efficienza al centro della manovra. Ma il fatto di essere “tutta forza” potrebbe rivelarsi ottimale in fase di recupero, anche aereo, e in occasione di manovre accelerate. Il processo di ambientamento al mondo Milan si è rivelato non tra i più semplici e probabilmente non ancora del tutto concluso. Per questo, mister Gattuso ha lavorato molto sull’aspetto mentale, oltre che quello tecnico. “La postura al momento del ricevimento”: questa la prima lezione agli ordini di mister Gattuso. La perfezione comprende un mix tra qualità, quantità e fisicità. Il centrocampo rossonero, è ricco di fisicità, ma completo anche di qualità. Gattuso dovrà cercare il giusto equilibrio.
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