Bonaventura il bello e Calhanoglu il brutto. Questo il breve riassunto del momento del Milan, che si gode un ispirato Bonaventura, grintoso e propositivo. A preoccupare, invece, sarebbe l’involuzione del turco, alle prese con un periodo senza magia ed ispirazione. Fu un pallino di Massimiliano Mirabelli e dopo un lungo periodo di ambientamento, nel finale della passata stagione, aveva illuminato le giocate milaniste, portatore sano di classe e qualità . In questo avvio di stagione, qualcosa si è spento o non sta funzionando. A Empoli, si legge su TuttoSport, potrebbe addirittura riposare, con Castillejo o Borini pronti a subentrare, alla ricerca di conferme e spazi per mettersi in mostra. Nel match contro l’Atalanta, Suso ha fatto per due: anche per Calhanoglu, apparso arrendevole e poco coraggioso nel dribbling avversario. Il tempo non manca, ma Gattuso sogna e spera di riavere al più presto un Calhanoglu del calibro della passata stagione, ricco di iniziativa, fantasia e personalità . Il Milan, illuminato dalle giocate di Suso e Bonaventura spera di godersi anche Hakan.
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