Tuttosport, Caldara, Conti e il regista: i tre enigmi rossoneri

L’edizione odierna di Tuttosport dedica ampio spazio all’analisi della situazione attuale del Milan. In particolare, il quotidiano ha stilato i tre enigmi dell’attuale rosa rossonera.

FATTORE PIPITA

C’è qualcosa di misterioso, si legge, che impedisce al Milan di competere ai vertici. Nonostante la presenza di Higuain, uno tra i centravanti più forti del nostro campionato, i rossoneri faticano a segnare, sfruttando poco i suoi inserimenti e gli spunti vincenti proposti dallo stesso argentino. La squadra non è ancora al top della condizione fisica e mentale. Gattuso dovrà gestire al meglio ogni fattore, progettando una certa dose di collaborazione tra la squadra e il Pipita. Il mister chiede più verticalizzazioni e più inserimenti delle ali. Il Milan deve ancora tarare le giocate per il Pipita, al momento fermo ad una sola rete in rossonero. La professionalità dell’argentino è confermata dall’atteggiamento nel post partita: furioso per i pochi palloni per lui, costretto ad arretrare per impostare le giocate milaniste. Così certamente non potrà funzionare, ma Gattuso è fiducioso.

SITUAZIONE IN REGIA 

Il Milan ha ceduto Locatelli, centrocampista classe 1998, prodotto del vivaio rossonero. Allo stesso modo, Montolivo risulta escluso dai progetti di Gattuso. Per lui, dunque, si prospetta una lunga stagione lontano dal campo. E ora, per il posto in cabina di regia, il Milan può contare su Biglia e, in alternativa, su Kessie. Serve, si legge su Tuttosport, una valida alternativa all’argentino che sappia leggere alla perfezione ogni azione, smistando palloni con una certa dose di intelligenza calcistica.

L’ENIGMA CALDARA 

L’ultimo enigma in casa Milan porta il nome di Mattia Caldara: perché non rischiarlo? La fase di apprendimento potrebbe considerarsi conclusa, con il centrale effettivamente pronto per comporre la coppia difensiva con Romagnoli. L’analisi si conclude con un ulteriore quesito: vogliamo fare chiarezza sulle tempistiche del recupero di Andrea Conti? Il terzino, infatti, ultimati i mesi di recupero dall’infortunio, potrà rivelarsi una pedina fondamentale per lo sviluppo del gioco rossonero.

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