Un altro pareggio per i rossoneri, una rimonta che accende diversi allarmi. Higuain ha illuminato San Siro, Bonaventura ha riportato in salvo la partita, ma forse i rossoneri hanno spento la luce troppo presto, subendo la rimonta al minuto 92. L’edizione odierna del Corriere della Sera, sottolinea la delusione e l’amarezza in casa Milan, in vantaggio fino all’ultimo. Diverse le occasioni per chiudere il match e sigillare il risultato, ma i rossoneri non hanno soffocato le speranze della Dea. Risultano, di fatto, due punti persi. Secondo pareggio consecutivo, ma questa volta Gattuso non ci sta. “Vorrei giocare meno bene e vincere”.
SEMPRE IL PIPITA
Ormai non lo ferma più nessuno. Come ricorda l’edizione della Gazzetta dello Sport, il Pipita ha realizzato il suo terzo centro consecutivo, segno di un ottimo momento, di una freschezza molto ricercata dallo staff di Gattuso. Ma tutto ciò potrebbe non bastare, come in occasione del match di ieri sera a San Siro contro l’Atalanta. Sono quelle partite in cui una squadra risulta superiore, si legge, ma il Milan non ha saputo mantenere le redini del match, un altro blackout. Per dirla alla Gattuso. Il Milan, però, si gode il suo Pipita. Ieri, i rossoneri, hanno espresso un buon gioco, convinto e sicuro. Biglia si è mosso con la squadra. Ottimo il lavoro anche di Bonaventura, fresco e reattivo. Kessie, con i suoi movimenti offensivi, ha sbilanciato la squadra al momento giusto. Un Suso ritrovato, autore di ben due assist. Si vede che il Milan funziona, ma i problemi sono ancora diversi. Manca la consapevolezza di essere superiori, la cattiveria agonistica, saper chiudere la partita, gestendo semplicemente con il controllo. Gattuso studia il Milan e prepara i rossoneri alla svolta.
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