Giornata di bilanci in casa Milan. Un pareggio che non soddisfa Gattuso. Il 2-2 ottenuto con l’Atalanta ha illuminato diversi limiti dei rossoneri, mentalmente non pronti al definitivo salto di qualità. Un gol pazzesco di Higuain, due assist di Suso, una doppia rimonta. Gattuso non ci sta.
SOTTO IL SEGNO DEL PIPITA
A segno da tre gare consecutive, il Pipita proverà a trascinare tutta la squadra. L’argentino ha da subito sposato la causa rossonera e ha cercato sin dal principio di calarsi nella parte. Un Pipita euforico dopo ogni gol ed ogni assist e un Gonzalo infastidito dopo ogni disfatta. È lui il vero leader di questo Milan? I suoi gol, per ora, come ricorda l’edizione odierna del Corriere dello Sport, non hanno portato chissà quanti punti. Solo in Lussemburgo la sua rete ha significato la vittoria. Per ora c’è Higuain, deve cominciare ad esserci tutto il Milan.
RINGHIO NON CI STA
La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, dedica ampio spazio all’analisi delle ultime apparizioni rossonere. Il problema per mister Gattuso, si legge, resta drammaticamente serio. Quest’anno, il Milan vuole e deve puntare in alto, ma solamente cambiando mentalità. senza regalare nulla agli avversari. È oggettivo e definito il calo che i rossoneri registrano nel secondo tempo, permettendo rimonte e reti avversarie. La Champions dista già cinque punti. Il punto interrogativo riguarda la tenuta della squadra, non ancora del tutto assestata. I rossoneri hanno già perso diversi punti, fattore che potrà rivelarsi drammatico nel bilancio finale della stagione. “Ci manca ancora qualche giocatore e una crescita generale nella mentalità” ha ammesso Leonardo. Gattuso progetta le contromosse e studia un Milan da Champions.
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This post was last modified on 25 Settembre 2018 - 08:15