Sarà Samuel Castillejo “falso nueve” la carta che Rino Gattuso proverà a giocare stasera a Reggio Emilia contro il Sassuolo per sopperire all’emergenza in attacco, dove sono out Gonzalo Higuain, Patrick Cutrone e Fabio Borini. Secondo il Corriere dello Sport, lo spagnolo sarà affiancato da Suso e Calhanoglu per completare l’attacco rossonero.
Avanzano comunque ombre sul futuro di Rino Gattuso che stasera deve cercare la vittoria per scacciare i fantasmi. Secondo Tuttosport, le ombre hanno il volto di Antonio Conte, soluzione più complessa, e Roberto Donadoni, opzione più semplice. “Provo a fare il mio lavoro con grande professionalità, non regalo niente a nessuno“, ha replicato ieri il tecnico del Milan. Il Sassuolo, però, fu già fatale a tre ex allenatori: Allegri, Seedorf e Inzaghi.
Cresce comunque il rammarico per la cessione di André Silva, che in Liga ha già segnato sette reti con la maglia del Siviglia. La nuova proprietà, come sottolinea il Corriere della Sera, ha condotto il mercato decidendo di disfarsi di tutte le punte in rosa: Kalinic, Bacca e, appunto, il portoghese Silva. Si è preferito puntare su un esterno in più, Castillejo, rimanendo con solo due punte di ruolo, Higuain e Cutrone. La lacuna resta.
Battere il Sassuolo sarebbe una svolta, secondo Gattuso, che ieri ha ricevuto la visita del direttore tecnico, Leonardo, e del direttore strategico, Paolo Maldini. “Mi fanno sentire a mio agio, semmai sono io ad essere deluso”, ha spiegato l’allenatore, convinto che la strada intrapresa sia comunque quella giusta. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’esame di Reggio Emilia sembra studiato a tavolino, ricco com’è di incroci con ex rossoneri: da Matri a Locatelli, passando per Boateng. E in panchina c’è quel De Zerbi contro il quale Gattuso l’anno scorso raccolse solo un misero punto a Benevento.