Il direttore generale dell’area tecnico-sportiva rossonero Leonardo ha parlato così ai microfoni di MilanTV al termine della gara casalinga contro l’Atalanta:
“Difficile avere risposte chiare, ma c’è un Milan a due facce e subiamo i momenti in cui caliamo perché sono determinanti come a Napoli, Cagliari ed oggi. Durante i 90 minuti alterniamo prestazioni ottime a cali, non abbiamo preso in campo tutto quello che meritiamo. Non è una scusa, ma se guardiamo gli ultimi anni il Milan ha sempre finito intorno al sesto posto, si perde la mentalità vincente. Questo è il nostro obiettivo, tornare ad essere quella squadra che domina, che controlla, che sa soffrire e che chiude le partite”.
Il potenziale offensivo: “Ci sono tante cose positive, non solo questa. Anche la costruzione da dietro, i tanti passaggi della manovra, il saper creazione molteplici occasioni da gol perché il primo tempo poteva finire due a zero. Suso ha fatto una grande partita, ha fatto due assist e ci aspettiamo sempre di più perché ha talento. Il centrocampo è organizzato e la difesa sta cercando solidità. Ci sono tante cose positive, ci manca il controllo completo dei novanta minuti”.
Il processo di crescita della squadra: “Siamo arrivati un po’ di corsa, abbiamo iniziato tutto il 25 luglio e abbiamo creato un ambiente positivo e favorevole. Il Milan ha l’esigenza di arrivare al proprio obiettivo ma passa dall’aspetto mentale di dominare le partite”.