Nel corso degli ultimi anni ha subito forti critiche, attacchi da tutta Europa. Eppure, i risultati testimoniano l’importanza rivestita dal fair finanziario voluto da Michel Platini e disegnato da Gianni In fantino e Andrea Traverso. Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il 2017 ha fatto registrare la prima storica: il calcio europeo ha chiuso con 600 milioni di attivo, il calcio italiano con 85 milioni. Il Milan è (forse) il club italiano che più ha fatto discutere a livello internazionale: l’esclusione dalle coppe europee decretata dalla Camera Giudicante riguardava proprio le spese eccessive avvenute nel triennio 14′-17′, cui si aggiungeva la figura alquanto oscura di Yonghong Li (azionista di maggioranza della precedente gestione).
Sicuramente i paletti finanziari europei sono stati rispettati dall’attuale società capeggiata dal fondo Elliott, con investimenti mirati e oculati. Ora il club rossonero si ripresenterà davanti l’UEFA per riformulare la richiesta di voluntary agreement: potrebbe essere un’altra svolta fondamentale nel processo di crescita avviato dal fondo americano.
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This post was last modified on 10 Settembre 2018 - 11:09