“Altro che funerale”. Così Federico Giunti commenta le mosse tattiche dell’amico Rino Gattuso dopo la vittoria per 2-1 di venerdì scorso contro la Roma. “Il nuovo Conte potrebbe essere Rino – spiega l’ex tecnico del Perugia in una intervista a La Gazzetta dello Sport -. Va lasciato lavorare in serenità e sono certo che Leo e Maldini gli faranno da scudo nei momenti più difficili. La dote migliore di Gattuso allenatore è la tenacia, suo punto forte anche da calciatore“. E ancora: “Il Milan di oggi è propositivo e non butta mai via la palla: cercano di costruire già da dietro e occhio perché una volta superato il primo pressing ci sono giocatori in grado di fare la differenza dal centrocampo in su. Se la giocheranno per il quarto posto“.
This post was last modified on 2 Settembre 2018 - 08:55