“Altro che funerale”. Così Federico Giunti commenta le mosse tattiche dell’amico Rino Gattuso dopo la vittoria per 2-1 di venerdì scorso contro la Roma. “Il nuovo Conte potrebbe essere Rino – spiega l’ex tecnico del Perugia in una intervista a La Gazzetta dello Sport -. Va lasciato lavorare in serenità e sono certo che Leo e Maldini gli faranno da scudo nei momenti più difficili. La dote migliore di Gattuso allenatore è la tenacia, suo punto forte anche da calciatore“. E ancora: “Il Milan di oggi è propositivo e non butta mai via la palla: cercano di costruire già da dietro e occhio perché una volta superato il primo pressing ci sono giocatori in grado di fare la differenza dal centrocampo in su. Se la giocheranno per il quarto posto“.