Tempo di esperimenti in casa Milan per Gennaro Gattuso. La pausa, ma anche la contingenza di ritrovarsi con molti uomini importanti a Milanello che non sono partiti per gli impegni delle proprie Nazionali, sta permettendo a Gattuso di lavorare con molti titolari o comunque con uomini chiave nello scacchiere rossonero. E così, queste due settimane di allenamenti e prove senza partite, possono rivelarsi importantissime per il proseguio della stagione e possono permettere al tecnico rossonero di migliorare la condizione fisica dei calciatori e la coesione tecnico-tattica del gruppo. Discorso che vale soprattutto per chi è arrivato da poco al Milan. Uno tra tutti, il francese Tiemoué Bakayoko. In mattinata la squadra rossonera è stata impegnata in un amichevole contro la Pro Piacenza, compagine di Serie C. Borini ha siglato il gol che ha permesso al Diavolo di imporsi per 1-0, ma buone indicazioni per Gattuso sono arrivate proprio dal centrocampista ex Chelsea che è sembrato in crescita, si è mosso bene in campo ed ha colpito anche una traversa con un tiro dalla distanza.
Il francese, per caratteristiche e struttura fisica, è il classico calciatore che ha bisogno di tempo per entrare in condizione fisica ottimale. L’impatto con un calcio totalmente diverso rispetto a quello inglese o francese dove il neo rossonero è abituato a giocare, è un altro elemento che fa capire che ci vorrà un po’ di tempo affinché Gattuso possa ritrovarsi un giocatore importante in più su cui poter contare in un ruolo delicatissimo. La mezz’ora abbondante in cui Bakayoko è stato impiegato a Napoli va verso questa direzione, soprattutto se si pensa che il transalpino è stato impiegato davanti alla difesa al posto di Biglia, posizione già assai complicata per chiunque, immaginiamoci per un esordiente nel nostro Campionato. Il tecnico rossonero, dopo la gara contro il Napoli, ha fatto autocritica ed ha ammesso di aver sbagliato nel togliere Biglia per mettere in campo al suo posto Bakayoko, ma ha voluto sottolineare come questa non fosse in alcun modo una critica al francese.
Leonardo e Maldini hanno puntato forte su Bakayoko e sono disposti ad investire una cifra importante nella prossima estate per riscattarlo dal Chelsea. Sono consapevoli che il calciatore visto al Monaco può essere una mezzala che possa fare la differenza e che possa avere un impatto devastante con il calcio italiano. Guardando l’altro lato della medaglia, però, ci sono delle caratteristiche, come il suo andamento lento e compassato e la mancanza si una grossa tecnica di base, che potrebbero invece rivelarsi controproducenti per il nostro calcio. La prestanza fisica, gli inserimenti senza palla, l’intelligenza tattica e la quantità e sostanza sono degli elementi, però, che potrebbero rivelarsi preziosi per il proseguio della stagione rossonera e che Gattuso spera di ritrovare al più presto nel francese. Bakayoko, inoltre, se riuscirà a imporsi e tornare ai livelli visti al Monaco, potrà essere un jolly fondamentale nello scacchiere tattico rossonero. Oltre a dare la possibilità di rifiatare a Frank Kessiè, e all’occorrenza anche a Bonaventura, infatti, potrebbe rivelarsi una variante tattica importante per il Milan che permetterebbe a Gattuso di avere più soluzioni in mezzo al campo, sia dall’inizio che a partita in corso.