Con le reti di Kessie e Cutrone, intervallate dal gol di Fazio, il Milan ieri sera ha vinto per 2 a 1 contro la Roma. Con questo risultato i rossoneri conquistano i primi tre punti della stagione mentre i giallorossi rimangono fermi a 4. Il merito di questo trionfo è anche di Gennaro Gattuso che, come riporta oggi “La Gazzetta dello Sport“, è arrivato al successo con tre scelte tattiche che potremmo definire punti chiave.
GIOCATE DI HIGUAIN
Come contro il Napoli, a guidare l’attacco del Milan di ieri sera è stato Gonzalo Higuain. Seppur non ha segnato (anche se il Var gli ha annullato un gol per fuorigioco millimetrico) ha disputato una partita degna di nota: un attaccante così la Milano rossonera non lo vedeva da anni. ‘El Pipita’ nel primo tempo ha aiutato nelle manovre, mai un passaggio sbagliato, ha sfiorato pure il gol e, al 95′, si è inventato l’assist delizioso e decisivo per Cutrone. Favorito anche dall’accompagnamento di Calhanoglou, Higuain si sta integrando sempre di più negli schemi di Gattuso.
I CAMBI
Per il primo cambio rossonero bisogna aspettare circa 75′, quando Rino fa entrare il neo-acquisto Samu Castillejo per un esausto Calhanoglou, autore di un ottima gara. Pochi minuti dopo Laxalt preleva dal campo Rodriguez e, insieme all’ex Villareal, dà molta vivacità sulla fascia sinistra. Infine Gattuso fa entrare Cutrone per Bonaventura, e il Milan quindi passa al 4-4-2.
DUE PUNTE
Con l’ingresso del numero 63, i rossoneri quindi passano ad un modulo più offensivo puntando sulla freschezza della corsia mancina e con un altro attaccante pronto a sorprendere la Roma. Non a caso il gol vittoria deriva da un’azione in cui Higuain, dopo il recupero palla di Calabria, serve Cutrone sul filo del fuorigioco con un passaggio alla Iniesta e fa diventare uomo partita il classe ’98. Con l’ingresso dell’ex Primavera i rossoneri sono stati pericolosissimi. Infatti, prima del gol, sono state sciupate viarie palle gol. Cutrone-Higuain: il Milan riparte da questa bellissima intesa.