Nonostante la serata glorioso, segnata dalla prima rete in rossonero, Gonzalo Higuain ha abbandonato il campo molto arrabbiato. È accaduto in occasione del match contro il Cagliari, terminato con il risultato di 1-1. Come riferisce l’edizione odierna del Corriere della Sera, il Pipita avrebbe stretto la mano a Gattuso subito dopo il fischio finale. Dopodiché avrebbe dribblato le telecamere, evitando interviste, raggiungendo a passo spedito gli spogliatoi. Atteggiamento interpretabile. Il Pipita ha percepito il pareggio come una sconfitta, segno di evidente personalità e carattere. Un pareggio valevole come sconfitta è nella mentalità dei vincenti, dei campioni. Il Pipita ha segnato, motivo d’orgoglio, ma la gioia personale passa in secondo piano quando la squadra regala un tempo al Cagliari, consentendo il vantaggio. Una mentalità, quella del Pipita, che dovrebbe risultare condivisa da tutta la squadra. Il Pipita, furioso, non avrebbe apprezzato la prestazione offerta dalla squadra: pochi palloni e pochi spunti per lui. L’argentino sogna qualcosa di più, forse dovrà avere pazienza e accompagnare il Milan verso il definitivo salto di qualità. Al momento, serve anche il suo aiuto in fase di impostazione. Quando la squadra sarà cucita attorno a lui, nulla fermerà la grinta e la qualità del Pipita.