Il fondo americano Elliott, come uno tsunami, ha cambiato la pelle del Milan. Prima i vertici societari, poi la cessione di tre acquisti della scorsa campagna acquisti, la fascia da capitano passata ad Alessio Romagnoli. La rivoluzione è iniziata il 10 luglio, quando Elliott, in seguito al mancato rimborso di 32 milioni di euro da parte di mister Li, aveva completato l’escussione del pegno. Dopo neanche dieci giorni, l’addio a mister Fassone e a tutto il team di cinesi. L’ex ad rossonero è stato prontamente rimpiazzato da Scaroni, attuale presidente del Milan. Solo tre giorni dopo è arrivato il turno di Mirabelli. 24 ore dopo l’arrivo, o meglio il ritorno di Leonardo, seguito da quello di Paolo Maldini.
Elliott, però, non avrebbe agito solo dietro le scrivanie. Il gruppo americano ha portato a termine anche cessioni illustri, basti pensare a Bonucci, ex capitano e pilastro rossonero. Leonardo ha detto addio anche ai due centravanti scelti la scorsa estate per condurre il Milan in Champions. Al loro posto, in entrata, un certo Higuain…
This post was last modified on 14 Agosto 2018 - 11:09
