La prima apparizione in Serie A in rossonero di Gonzalo Higuain si è conclusa senza reti. Una prestazione anonima, senza lodi. La squadra l’ha servito poco, questo è il dato certo. I rossoneri non sono ancora organizzati ed equilibrati per servirlo. I movimenti di Gonzalo si sono visti eccome, questo il dato di prospettiva. Serverà sicuramente tempo per la fiducia e la comprensione con i compagni. Il mondo Milan aspetta il vero bomber, insieme alla squadra unita, organizzata e coesa verso l’unico obiettivo stagionale: la qualificazione alla prossima Champions League. Le potenzialità e le pedine non mancano di certo, lo stesso Gattuso ha ammesso di avere a disposizione un ottimo organico, da assemblare. Il gol all’esordio in Serie A non è arrivato, ma il Pipita scalpita e desidera ripagare quella fiducia e quell’accoglienza che tifosi, dirigenza e tutta la metà di Milano rossonera gli hanno riservato. Da Napoli arriva un dato solo: Higuain va servito, il lavoro parte dai piedi della difesa e del centrocampo. Il Pipita si farà certamente trovare pronto, lì davanti alla porta, pronto a gioire con lo stemma rossonero sul petto.
A proposito del match contro il Napoli, noi di SpazioMilan, abbiamo lanciato un sondaggio sulla nostra pagina Instagram. “La prima di Higuain in Serie A, vi ha convinto?”. Con oltre 8000 voti, il popolo rossonero non sembra avere dubbi. Il 65% dei tifosi è soddisfatto della prestazione di Higuain, certi del salto di qualità atteso, magari, già nella gara di venerdì sera contro la Roma. Il restante 35%, invece, ha giudicato la prestazione dell’argentino non del tutto convincente: pochi palloni toccati, poche sponde e sopratutto zero reti.
C’È TEMPO
Tutto subito. A volte, voler tutto subito si rivela disastroso. Il Pipita agirà gradualmente. In queste prime settimane milanesi sta imparando a conoscere il mister, i compagni e il mondo rossonero. La Serie A la conosce eccome, per questo i tempi di assestamento saranno certamente ridotti. Serve il giusto feeling con la squadra e con chi, inevitabilmente, servirà assist e idee frizzanti per la realizzazione dei gol con i quali il Pipita ha già stupito e illuminato l’Italia intera. A Napoli mancava Calhanoglu, luce dell’attacco rossonero della passata stagione. Suso e Borini ci hanno provato nella prima gara della stagione rossonera, ma a partire da venerdì ci sarà spazio anche per gli spunti del turco numero 10. In attesa di Calhanoglu, parte un’altra settimana per i rossoneri, consapevoli che il percorso e sopratutto il campionato sono ancora lunghi. C’è tempo per l’adattamento di Higuain, c’è tempo per assodare l’asse con Calhanoglu e Suso, ci sarà tempo anche per i successi. Magari targati proprio Gonzalo Higuain.