Da Leonardo a Leonardo. Dal ritorno del brasiliano in dirigenza al Bonucci, ex capitano tornato alla Juventus. Passando per Paolo Maldini, Rino Gattuso e Gonzalo Higuain. Giancarlo Capelli, storico leader della Curva Sud, saluta con soddisfazione il nuovo Milan targato Elliott. Quello dei “ritorni”, ma anche quello di grandi acquisti. E con nuovi leader. Con un imperativo: “Guardiamo al bene del Milan“, spiega in esclusiva a SpazioMilan.
Quali sono le prime impressioni del nuovo corso?
“Non c’è alcuna critica da muovere, si stanno tutti muovendo bene”.
E le aspettative?
“Ora ci aspettiamo il massimo. In questi anni ne abbiamo viste tante, troppe. Hanno dichiarato “il Milan ai milanisti”, adesso ci vorranno i risultati”.
Che effetto fa il ritorno di Maldini?
“Mi limito ad osservare gli ultimi anni, quando Paolo non volle mai tornare. Se oggi ha deciso così, significa che si è convinto della bontà del progetto, di una società forte alle spalle e della volontà di fare le cose per bene. Lui, poi, è un uomo che, come il padre, ha sempre portato nel cuore solo i colori rossoneri”.
Discorso diverso per Leonardo…
“Leonardo ha un’esperienza che non può essere messa in discussione. Sarà il lavoro a suggellare il rapporto con i tifosi”.
Pace quasi fatta, quindi?
“Nella vita certe cose restano, ma io personalmente ho sempre cercato di mediare e ragionare con la testa. Vedremo durante il percorso, non c’è alcuna volontà di affrontare negativamente questa situazione. Guardiamo al bene del Milan”.
Parleranno i fatti…
“I tifosi si aspettano il massimo dopo tante delusioni, magari provocate più dai responsabili della società che dai dirigenti in senso stretto. E’ chiaro che qui se qualcuno dovesse sbagliare, si ritroverebbe rovinato per tutta la vita”.
Il vostro punto di riferimento resta Gattuso?
“La Curva vede sempre in lui il lottatore, il guerriero. Poi i risultati lo hanno premiato, a differenza di quanto accaduto con Montella”.
Intanto con Higuain è tornato l’entusiasmo alle stelle…
“E’ un grande acquisto e nessuno se lo aspettava. E’ difficile acquistare giocatori come lui al pari della difficoltà di trattenere quelli buoni quando ci sono turbolenze”.
Quindi per Leonardo c’è già una promozione per il mercato?
“Ha lavorato bene, è sotto gli occhi di tutti”.
Messaggi per Bonucci?
“Premesso che ho sempre considerata sbagliata la scelta di consegnargli la fascia di capitano, non mi sono mai esaltato più di tanto nel corso dell’ultima stagione. Dall’uomo mi aspettavo un comportamento diverso, quindi mi ritengo piuttosto deluso”.
A chi daresti la fascia?
“E’ dura scegliere tra Romagnoli e Bonaventura che sono davvero due bravi ragazzi. Romagnoli, però, è stato il primo a ribadire la sua volontà di rimanere sempre e comunque al Milan. E questo lo ritengo un punto a suo favore. Quindi voto per lui come nuovo capitano con Jack vice”.
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