Clamoroso Harakiri del Milan a Napoli: rossoneri avanti 0-2 fino al 52′, poi sale in cattedra Zielinski che con una doppietta pareggia i conti e infine Mertens affossa i ragazzi di Gattuso. Prova tutto sommato discreta da parte dei milanisti che però pagano l’inesperienza di una formazione giovane e la coralità della squadra di Ancelotti.
Le pagelle:
DONNARUMMA 5.5 – Un paio di buoni interventi ma ci mette parecchio del suo sul 3-2. Un grande peccato.
CALABRIA 6 – Male nel primo tempo, artefice dell’illusorio 0-2. Ancora troppo alterno, anche lui ha le sue responsabilità sul 3-2.
MUSACCHIO 6 – Scelta criticata alla vigilia, è il meno peggio del pacchetto arretrato. Naturalmente da migliorare la complicità con Romagnoli, ma nessuno rimpiange chi era al suo posto lo scorso anno
ROMAGNOLI 5.5 – Da capitano serve una marcia in più, la strada è lunga e Romagnoli saprà certamente percorrerla.
RODRIGUEZ 5.5 – Inizio da sbandamento totale, poi si riassesta. Ma difendere, è chiaro, non è proprio per lui.
KESSIÉ 6 – Lavoro onesto, senza guizzi. Molto più “Gattuso” dello scorso anno.
BIGLIA 4.5 – Una mediana a tratti scollata non può che essere determinata dal palleggiatore. Che stasera nemmeno ha palleggiato. Determinante in negativo sull’1-2. (Dal 57′ BAKAYOKO 5.5 – Fa meglio del collega argentino, ma non incide particolarmente nella costruzione del gioco).
BONAVENTURA 6.5 – Ha il merito di portare in vantaggio i suoi con un gol da guardare e riguardare. Ma può dare molto di più. (Dall’81’, CUTRONE s.v.).
SUSO 5 – Buono lo scambio con Calabria per lo 0-2, prima e dopo non pervenuto. Non male per chi dovrebbe essere uno dei trascinatori ed ispiratori di questo gruppo.
HIGUAIN 5.5 – E non certo per colpa sua. Qualcuno ha scritto su Twitter: “Con questo sistema di gioco nemmeno Van Basten farebbe gol”. Abbastanza aderente al vero.
BORINI 6.5 – Altra scelta particolarmente criticata per tutta la settimana, alla fine è uno dei migliori. Assist determinante per lo 0-1, esce stremato. (Dal 70’, LAXALT 6 – Grandi polmoni in un momento critico della partita. I maggiori pericoli dopo il 3-2 partono dai suoi piedi).
GATTUSO 5.5 – Ha il merito di imbroccare le due decisioni più delicate alla vigilia, Musacchio e Borini. Ma ad un certo punto i suoi si afflosciano come neve al sole. Domanda lecita, per nulla tendenziosa: questa squadra può crescere con lui?