Milan, il potere delle riserve. Tanti i jolly a disposizione di mister Gattuso

Sicuramente non verrà ricordato come il miglior match della stagione dei rossoneri, ma il Milan, sabato sera contro il Napoli, ha espresso un calcio discreto, un buon palleggio e un fraseggio da squadra in evoluzione. Gattuso ha scelto come unica new entry proprio Higuain, l’acquisto cardine della campagna acquisti rossonera. In difesa, Musacchio ha sostituito il neo acquisto Caldara, abituato alla difesa a tre. Difficile rimpiangere chi agiva al suo posto l’anno scorso. Una partita discreta quella dell’argentino, in linea con quella di Romagnoli. Probabilmente il meno peggio della retroguardia. Musacchio, anche durante la passata stagione, ha incarnato la riserva per eccellenza, mostrandosi sempre all’altezza nelle occasioni a lui concesse. Emblematico il match proprio contro il Napoli datato 15 aprile 2018, al fianco di Zapata. Un esempio di professionalità. Anche Rodriguez potrebbe ricoprire la figura della riserva. Al suo posto, nel futuro rossonero, agirà, con ogni probabilità, il neo acquisto Laxalt. Un inizio da rivedere quello contro il Napoli per lo svizzero. Quando ingrana, fa il suo. Bakayoko al posto di Bonaventura? Questa la possibile scelta per il futuro del centrocampo, nel caso di conferma del 4-3-3 come modulo per la stagione rossonera. Anche Bonaventura, probabile futura riserva, non ha affatto sfigurato. Prima rete della stagione rossonera, una splendida rete. Borini, in attacco, ha sostituito lo squalificato Calhanoglu. Assist determinante per lo 0-1. Uno dei migliori, esce in riserva di ossigeno dal campo del San Paolo. Contro il Napoli, dunque, tante le riserve che hanno espresso un buon gioco, impressionato, segnato o semplicemente portato a termine le richieste del mister, senza sfigurare. Si riparte dai primi 50 minuti visti al San Paolo. A San Siro, venerdì contro la Roma, si giocherà il match del riscatto, consapevoli della ricchezza della rosa rossonera. Certamente, risulteranno fondamentali anche le pedine che in futuro si accomoderanno in panchina.

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