Leonardo, addio etichetta di “Giuda”: sta riconquistando il Milan

Dal rancore al perdono il passo è stato breve, pur essendoci ancora tanto da camminare. Tra Leonardo e i tifosi rossoneri è pace fatta, il tradimento è storia vecchia, ora che davanti c’è una nuova vita da scrivere insieme. Elliott ha vinto la sfida di riconciliare il brasiliano con la gente milanista, insabbiando le scorie del tradimento con l’entusiasmo di qualcosa che promette benissimo.

Eppure la Curva Sud aveva accolto Leonardo con un benvenuto glaciale: “[…]Ha saputo solo sputare su questi colori, come già ribadito nella nostra famosa coreografia durante il derby, abbiamo bisogno di grandi uomini di comprovata fede milanista e Leonardo non è tra questi […]”. Oggi, giusto un paio di settimane dopo, la situazione è molto diversa, e dalle parti di Milanello è spuntato un arcobaleno serenissimo.

I tifosi rossoneri hanno la memoria lunga ma non sono certamente autolesionisti: conoscono la professionalità e l’esperienza del Leonardo dirigente e sanno che per una rinascita veloce c’è bisogno degli uomini giusti.

Leonardo può esserlo. Non dimentichiamo che fu lui a scoprire Kakà portandolo a Milano per soli 8 milioni di euro. E non dimentichiamo neanche che ha avuto esperienze in tutto il mondo (perfino in Giappone, da giocatore), che conosce sette lingue e che è molto bravo e diplomatico nei rapporti.

Riconquistare la fiducia dei tifosi era il suo obiettivo, e le prime mosse sono niente male. Higuain&Caldara, ma soprattutto il ritorno di Maldini, hanno fatto breccia nel cuore dei milanisti, che ora pensano solo al futuro e a quanto di promettente si sta costruendo.

Il mercato, inoltre, è ancora in divenire, e Leonardo sta preparando i prossimi colpi da regalare a Gattuso e ai tifosi.

Niente più “giuda”, Leonardo può diventare la salvezza del Milan.

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