Si inizia. Oramai è anche tempo di fare il punto su quello che sarà la formazione Primavera del Milan per la stagione 2018-2019. Alla guida è stato confermato Alessandro Lupi, promosso l’anno scorso dopo l’approdo in prima squadra di Gattuso, e le premesse per una stagione da protagonisti anche sul campo ci sono tutte.
Dopo tre anni senza qualificazioni alle fasi finali, la Primavera cerca riscatto e lo farà con i gruppi dei 2000 e 2001, più tre fuoriquota classe 1999. Lupi dopo i sei mesi di rodaggio nella passata annata accoglie nella massima categoria giovanili i “suoi” 2001, con i quali ha vinto lo Scudetto Under 16 nel 2017, e si prepara a vivere una stagione con un innesto importante in porta: Lillo Guarneri dallo Standard Liegi, già nel giro della Nazionale Italiana. Nel frattempo la Primavera ha iniziato la propria stagione con il ritiro (già concluso) in montagna e aspetta l’inizio del campionato, rinviato a causa dei ripescaggi in Serie B, a metà settembre. C’è ancora un mese dunque per trovare sintonie e rodare gli schemi in vista di quello che si prospetta un campionato duro, con tutte le migliori squadre d’Italia dopo il settimo posto finale della passata stagione. L’obiettivo rimane la qualificazione alla fase finale, inseguita ma sempre sfuggita negli ultimi anni quasi come un vero e proprio tabù.
Anche le altre formazioni giovanili hanno iniziato la stagione e aspettano l’inizio del campionato. Tanti gli innesti del nuovo responsabile del settore giovanile, Mario Beretta, finito subito nel tritacarne dopo il cambio dirigenziale di metà luglio. L’ex Cagliari non si è comunque fatto trovare impreparato e ha chiuso numerosi colpi per Under 17, Under 16 e Under 15, rinnovate in alcuni ruoli importanti. La stagione è ai nastri di partenza, il sogno di formare nuovi Cutrone può riprendere.
This post was last modified on 18 Agosto 2018 - 20:27