Era l’estate 2017, a Milano arrivava Leonardo Bonucci direttamente da Torino. Era il colpo simbolo della proprietà cinese, la ciliegina sulla torta di una campagna acquisti da 230 milioni di euro. Leo fu imposto dalla società come neo capitano del Milan, scelta che spaccò lo spogliatoio guidato all’epoca da Vincenzo Montella. Dopo solo un anno Bonucci è tornato alla Juventus, a Yonghong Li è subentrato il fondo americano Elliott. E da quel momento in poi, tutto è davvero cambiato…
Romagnoli neo capitano – Con l’arrivo del fondo statunitense si è seguita una strada differente: nessuna spesa folle in sede di mercato visti i paletti imposti dal Fair Play Finanziario, ricostruzione di una dirigenza ormai in costante declino. È stato nominato Paolo Scaroni presidente, Leonardo responsabile dell’area tecnica ed è tornato Paolo Maldini dopo anni di rifiuti. E la scelta del nuovo capitano? Come evidenziato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport nessuna imposizione societaria, la volontà dello spogliatoio è sovrana. Ed ecco dunque Alessio Romagnoli che, sabato al San Paolo contro il Napoli, indosserà la fascia per la prima volta in gare ufficiali.
SEGUI SPAZIOMILAN SU: FACEBOOK – TWITTER – INSTAGRAM
This post was last modified on 24 Agosto 2018 - 09:40