Ieri il Milan ha ufficializzato l’arrivo del suo bomber, ovvero Gonzalo Gerardo Higuain. La cifra sborsata per portarlo a Milano è la seguente: 18 milioni di euro per il prestito oneroso più 36 milioni di euro per il riscatto. Un totale quindi di 54 milioni di euro, e pensare che 11 anni fa il Milan – riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’ – lo prese per 9 volte in meno. Già, perchè Ariedo Braida, ex direttore sportivo rossonero, fu colpito dalla quantità di gol del ‘Pipita‘ quando vestiva la maglia del River Plate: dopo gli accordi con gli agenti e la famiglia del giocatore, stava per portarlo a Milano per 6 milioni di euro ma, il club argentino, decise di venderlo ad un fondo. Così per ingaggiare il giocatore servivano più soldi: Galliani e soci ci pensano su, e magari troppo, perchè poche ore dopo il Real Madrid brucia le tappe e compra Gonzalo per 18 milioni di euro (tra annessi e connessi). Così, nel gennaio 2007, il Milan prese Ronaldo per 7,5 milioni di euro.
LA MOSSA DI LEO
Lo stesso anno il Milan non rimpiange ‘El Pipita‘, perchè pochi mesi dopo vince la Champions ad Atene. Dal 2012 però, dopo l’addio di Ibrahimovic e Inzaghi, nella Milano rossonera manca un bomber puro. Ad aprire il buio offensivo ci pensa Pato: eredita la 9 di ‘Super Pippo’ ma delude fin troppo. Come ‘El Papero’ si possono citare giocatori come Destro, Torres e Luiz Adriano, ma l’attacco del diavolo non fa paura. Finalmente in questa sessione di mercato Leonardo, avendo chiarito i dubbi economici, convince Higuain e il Milan porta a casa un attaccante di spessore. 11 anni dopo Gonzalo arriva finalmente a Milano.
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