Grandi polmoni, buon dribbling e cross efficienti. Una carriera nata e sbocciata in Sudamerica, poi proseguita in Italia grazie all’Inter, e ora l’arrivo dall’altra parte del Naviglio, quello rossonero. Il Milan si è assicurato Diego Laxalt: ultimo colpo di un mercato estivo partito prima in sordina (tra cambio di società e mancato accesso all’Europa League) poi entrato nel vivo nell’ultimo mese. Il giocatore uruguaiano conosce molto bene la serie A e può garantire più spinta esterna, pronto a fornire palloni d’oro a Higuain da mettere in rete.
Nato come mezz’ala sinistra, il numero 93 è stato reinventato dall’ex allenatore del Grifone, Gian Piero Gasperini: prima è stato spostato sulla fascia, dove ha giocato quasi sempre come tornante a tutto campo e, spesso, anche come terzino.
L’inizio della carriera
Nato il 7 febbraio 1993 a Montevideo, Laxalt cresce nel settore giovanile del Defensor Sporting, club della massima divisione uruguaiana. L’esordio ufficiale avviene nel settembre 2002, in una larga vittoria della sua squadra contro il Montevideo Wanderers per 4-0.
Piano piano il suo gioco inizia a migliorare, grazie al tanto spazio che la sua squadra gli concede (13 presenze condite da un gol). Questa cosa permette al giocatore di diventare un punto fermo della Nazionale under-20, partecipando da protagonista al campionato sudamericano 2013.
L’arrivo dell’Inter
Le sue giocate non passano inosservate agli osservatori dell’Inter che lo acquistano nell’estate 2013 per due milioni di euro. Dopo il pre-campionato svolto alle direttive di Walter Mazzarri, il centrocampista viene ceduto al Bologna in prestito con diritto di riscatto (ma con la recompra), nell’operazione che porta Saphir Taider in nerazzurro.
L’estate successiva è poi la volta dell’Empoli, sempre con la stessa formula concessa dall’Inter. In Toscana però il giocatore resta solo sei mesi con quattro partite disputate. Nel gennaio 2015 infatti è il momento del Genoa, che compra il prestito dalla squadra toscana.
Le prestazioni di Laxalt convincono appieno il club rossoblù che, nell’estate 2016, conclude l’acquisto con i milanesi e paga 5,5 milioni. Poi le ultime due stagioni. Malino la 2016-17 con 39 le partite giocate, un gol e quattro assist. Buona la scorsa: 34 match, quattro reti e tre passaggi da gol decisivi. Al Milan, però, il numero 93 dovrà migliorarsi ancora di più.
Con l’Uruguay
Con l’Uruguay, Laxalt ha giocato finora 10 partite non realizzando gol. Ma tutti ricorderanno le importanti prestazioni del giocatore all’ultimo Mondiale di Russia. Per l’occasione, la Nazionale sudamericana ha fatto piuttosto bene, uscendo ai quarti di finale contro la Francia campione del mondo (2-0). Ora l’arrivo al Milan, dove il numero 93 dovrà migliorarsi ancora di più.
This post was last modified on 19 Agosto 2018 - 16:02