C’è da aspettare il 25 agosto per rivedere una partita ufficiale del Milan e già dallo scorso maggio sappiamo sarà senza Calhanoglu. Di per sé non sarà una partita facile; al San Paolo, col Napoli di Ancelotti e senza aver giocato ancora un minuto nella stagione 2018/2019.
Sostituire giocatori come Hakan non è mai una passeggiata. È un 10 in tutti i sensi. Talento, fantasia e piedi buoni (delizioso il sinistro). Dover inserire qualcuno al suo posto significa cambiar faccia alla squadra in ogni caso.
Le soluzioni quest’anno tuttavia sono diverse. Il mercato ha portato giocatori duttili, come Laxalt che può fare l’esterno in un centrocampo a cinque, il terzino in una difesa a quattro e perché no, l’esterno alto mancino nel tridente offensivo. Caratteristiche ovviamente diverse dal 10 turco, più dinamismo che tecnica, ma è un’alternativa importante.
Dando per probabile la riproposizione del 433, almeno nelle prime uscite, l’altro possibile sostituto potrebbe essere Samu Castillejo. Lo spagnolo al Villarreal ha giocato più spesso a destra, pur essendo il sinistro il suo piede preferito, un po’ alla Suso in sostanza. Ha comunque tutte le credenziali per poter giocare su entrambe le fasce per l’abitudine e l’attitudine a puntare sempre l’uomo nell’uno contro uno.
Pochi mesi fa, senza Calhanoglu ci saremmo aspettati di vedere Borini adattato nei tre davanti. Il solo fatto di poter scegliere anche per qualcosa di diverso rappresenta un passo avanti.
This post was last modified on 19 Agosto 2018 - 20:33