Il nuovo Milan inizia a prendere davvero forma. Con l’arrivo del fondo Elliott il vento è mutato, tra poche ore si scoprirà il nuovo management rossonero. Senza dimenticare l’appuntamento di Losanna in programma nella giornata di domani, quando il club proverà a ribaltare la senzenta della Camera Giudicante. Poi, solo a partire dalla prossima settimana, si studieranno eventuali colpi di mercato con la consapevolezza di dover rispettare i parametri del fair play finanziario.
Domani si gioca la sfida europea del Milan a Losanna, quando la squadra rossonera capeggiata da Marco Fassone proverà a ribaltare al Tas la sentenza della Camera Giudicante. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport sarà presente anche il fondo Elliott attraverso propri esponenti, per garantire continuità aziendale e solidità economica. Lincontro avverrà in mattinata (ore 9.00 circa), la sentenza sarà attesa tra le ore 17.00 e le ore 19.00.
Nonostante un futuro societario tutto da scrivere, il Milan prova a studiare qualche mossa di mercato. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport sarà all-in su Alvaro Morata, in uscita dal Chelsea e pronto a tornare in Italia. Prima sarà necessaria la cessione si un big, poi sarà richiesto allo spagnolo un sacrificio economico visto che il suo ingaggio si aggira sui 9/10 milioni netti annui. Dal Chelsea sono stati anche proposti Giroud e Batshuayi, considerati dal club rossonero seco de scelte. Resta sempre viva la pista Gonzalo Higuain, senza dimenticare Ciro Immobile e Radamel Falcao.
Il Milan deve far cassa per provare a piazzare il grande colpo in entrata. Come evidenziato dall’edizione odierna di Tuttosport tra i nomi prossimi alla partenza ci sono Nikola Kalinic, Carlos Bacca e André Silva. Il croato ha definito l’accordo con l’Atletico Madrid di Simeone, il colombiano è pronto a tornare in Spagna a vestire la maglia del Villareal. Situazione differente per il portoghese: il club rossonero lo cederà solo in presenza di offerta da 35/40 milioni, in caso contrario si proverà a rilanciarlo qualitativamente e mentalmente viste le tante difficoltà incontrate nell’ultima stagione.
È attesa per la giornata di sabato la formazione del nuovo management rossonero. Con l’arrivo del fondo Elliott molto, se non tutto, sarà modificato. Come riportato dall’edizione odoerna della Gazzetta dello Sport sempre più in bilico le posizioni di Fassone e Mirabelli, che potrebbero lasciare il Milan al termine di questa sessione estiva. Possibile un periodo di affiancamento: Leonardo è l’indiziato primario per rivestire la carica di responsabile dell’area tecnica, Gazidis (CEO dell’Arsenal) per rivestire la carica di amministratore delegato. Paolo Scaroni dovrebbe essere confermato come nuovo presidente del consiglio di amministrazione.
This post was last modified on 18 Luglio 2018 - 18:08