Il nuovo Milan targato Elliott è pronto. Come riporta il Corriere della Sera, la carica di amministratore delegato andrà probabilmente a Ivan Gazidis, attuale chief executive dell’Arsenal, con un passato da manager nella Mls americana, molto vicino alla famiglia Singer. Il ruolo di direttore tecnico, invece, dovrebbe essere assegnato a Leonardo. Nelle prossime ore il fondo americano chiarirà con i diretti interessati le posizioni di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.
Intanto Tuttosport rilancia su possibili offerte da parte di soggetti interessati al club rossonero. Ci sarebbe stato un sondaggio da parte di un immobiliarista cinese di Macao in contatto con Elliott. Ma il fondo di Paul Singer ha la strategia chiara: tenere il Milan per farlo tornare su livelli competitivi, in Italia e in Europa, e poi valutare l’eventuale cessione. Nel frattempo, si attende l’udienza davanti al Tas di Losanna per scongiurare l’esclusione dalla prossima Europa League decretata dall’Uefa.
La Gazzetta dello Sport rilancia il mercato, raccontando il viaggio di Fassone e Mirabelli a Londra. Il primo scopo è quello di incontrare Elliott per definire il futuro. Il secondo, non secondario, porta alle trattative. Suso, Donnarumma e Bonucci hanno estimatori inglesi, ma il Milan punta ad Alvaro Morata, obiettivo già trattato senza successo la scorsa estate. Dopo l’Assemblea dei Soci di sabato prossimo si capirà meglio se ci sarà concretamente la possibilità di operare sul mercato in entrata.
Su Leonardo Bonucci, secondo il Corriere dello Sport, c’è il pressing del Manchester United di José Mourinho. Il portoghese vuole fare shopping a Milano e avrebbe puntato dritto sul capitano del Milan e su Ivan Perisic dell’Inter. Pagato 42 milioni di euro un anno fa, Bonucci non genererebbe una plusvalenza per le casse rossonere, ma alleggerirebbe sensibilmente il monte ingaggi. La situazione è in evoluzione.
This post was last modified on 17 Luglio 2018 - 08:49