Dal nostro inviato a Milanello, Roberto Palmiero.
Al termine dell’amichevole contro il Novara, Rino Gattuso ha parlato ai microfoni di SpazioMilan.it: “C’è tanta soddisfazione per la riammissione in Europa, tocchiamo con mano quello che abbiamo conquistato sul campo. Parteciperemo all’Europa League e siamo molto contenti. Non sono stati giorni facili, anche per convincere i ragazzi a lavorare. Son molto contento per come sono stati questi 12 giorni qua dentro, ho apprezzato molto la serietà dei ragazzi”.
Sulla squadra: “Siamo una squadra che si conosce. L’anno scorso, a tratti, abbiamo espresso un buon calcio. Anche oggi abbiamo provato qualcosa di nuovo alla fine del primo e del secondo tempo. Sono molto contento. Per giocare due competizioni, penso che questa squadra si possa migliorare, lo sapete voi così come lo sa la società. Può diventare ancora più competitiva con l’arrivo qualcun altro”.
Sui nuovi proprietari: “Non devo parlare solo io. In questi 12 giorni non è stato facile, ma mi hanno aiutato molto i ragazzi con il loro impegno. Penso che sia giusto che chi ci rappresenta venga a fare due chiacchiere con i ragazzi, in modo da toccare con mano quali sono i progetti. A livello organizzativo e materiale, qui non serve nulla, anche con la gestione precedente, però penso che in un club così storico sia più facile, se si hanno dei punti di riferimento”.
Sul mercato: “Bisogna rispettare i parametri finanziari e quello che pensa la società, però è un dato di fatto che, se vogliamo competere per qualcosa di importante, qualcosa si debba fare. Io sono uno stipendiato, le decisioni le fa la società. Spero che il più presto possibile ne parleremo io, Mirabelli e Fassone, perché in questo momento sono le persone che in questi giorni ci sono state vicino. Dopodiché, vedremo”.
Su Bonucci: “Ho parlato con Leo e con tutti i giocatori. Leo è un grande professionista e un giocatore incredibile. In questo momento bisogna anche ascoltare quello che dicono i giocatori e vedremo. Ad oggi posso soltanto parlare bene di lui, per quello che ha dato e per quello che sta dando. Però poi ci sono dei momenti in cui bisogna rispettare le scelte dei giocatori, se un calciatore si comporta da grande uomo, da parte mia, non avrò mai nessun rancore. Lui vuole vincere, ma anche noi vogliamo vincere, perché a nessuno piace perdere. Io so quello che ci siamo detti e la società sa quello che ci siamo detti. Aspettiamo, perché è un giocatore importante che vogliamo tenere a tutti i costi”.
Sul possibile ritorno di Leonardo: “Qual è il problema? Con Leonardo, in passato, abbiamo avuto qualche problemino, ma ci siamo chiariti. Ci sentiamo spesso e si parla di calcio. Penso che, se verrà, Leonardo verrà accolto a braccia aperte. Da parte mia c’è grande disponibilità e professionalità per chiunque arriverà, se arriverà qualcuno”.
Su Morata: “Parlate con Mirabelli e Fassone. Posso soltanto dire che i buoni giocatori mi piacciono. Se facciamo qualcosa, dev’essere qualcosa di importante, perché, altrimenti, rimaniamo così. Siamo una buona squadra, ma, per migliorarla, dobbiamo fare qualcosa che ci dia dei vantaggi”.
Sul fatto di essere stato nominato nel comunicato di Elliott: “Sono molto orgoglioso di allenare il Milan. Devo dimostrare tutto il mio valore. E’ una proprietà che non conosco. Anche io verrò giudicato quando comincerà il campionato e ce la metterò tutta. In questo momento, penso solo a fare bene e poi vedremo. Mi riempie d’orgoglio che la società abbia espresso apprezzamento nei miei confronti, questo mi fa lavorare con più tranquillità”.
Sull’approdo alla Juventus di Cristiano Ronaldo: “Non lottiamo per quei posti. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi. Sicuramente, per il sistema del calcio italiano, è un arrivo straordinario e spero che ne arrivino ancora tanti, perché penso che il nostro mondo possa solo che migliorare”.
Su Calhanoglu: “Sta bene, hanno lavorato tanto e, quando si lavora tanto, c’è il problema delle vesciche. Oggi zoppicava per quello”.
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This post was last modified on 21 Luglio 2018 - 01:03