Giovedì 19 luglio il Milan giocherà, a Losanna, una delle partite più importanti della stagione 2018/2019. E no, non saranno Gattuso e i suoi ragazzi ad difendere i colori rossoneri, bensì la dirigenza meneghina. Che, in terra svizzera, avrà il compito di tentare di ribaltare la sentenza UEFA che, di fatto, ha escluso il club epta-campione d’Europa dalla prossima EL.
In realtà, ciò che potrebbe, alla fine, comportare il reale ribaltone della sentenza, è già avvenuto lunedì. Il passaggio da Yonghong Li ad Elliot, infatti, senza dubbio avrà incidenza sul nuovo e definitivo verdetto. Anche considerando le motivazioni delle bocciature precedenti, infatti, l’addio del broker cinese potrebbe rappresentare una discriminante non da poco.
In ogni caso il Milan sta ultimando, per mezzo dei propri legali, la strategia difensiva. Che, curiosamente, si baserà anche e soprattutto sull’Inter. Oltre all’azzeramento del debito, alla credibilità del fondo presieduto da Paul Singer, le memorie difensive rossonere prenderanno in esame anche la disparità percepita nel differente trattamento riservato ai due club meneghini. In analisi, comunque, anche il modus operandi della UEFA nei confronti di PSG e City.
Tutto l’insieme, comunque, fa filtrare un moderato ottimismo da parte del management del sodalizio rossonero. La speranza,, naturalmente, è che si tramuti in gioia. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.