Un anno fa il mercato rossonero spadroneggiava in Italia, stupiva l’Europa e illuminava il popolo rossonero. Quest’anno qualcosa è cambiato. Basti citare il cambio al vertice, le poche offerte giunte a Milano e il rendimento poco convincente di diversi componenti che forse avrebbero meritato un ruolo da protagonisti sul mercato. Non va omessa la probabile esclusione dalla prossima edizione dell’Europa League, fattore che allontana inevitabilmente i soggetti più contesi sul mercato.
Con ogni probabilità, almeno un pezzo grosso dovrà lasciare Milanello. In questi giorni, si è parlato di Suso, Donnarumma e Bonucci come possibili candidati all’addio. Certamente componenti di spessore, ma che durante la passata stagione hanno vissuto periodi non al vertice della condizione. Donnarumma, principale candidato all’addio, ha incontrato diverse difficoltà dopo una prima stagione sorprendente in rossonero. Lo stesso Suso, considerato la luce rossonera di due stagioni fa, ha registrato un importante calo. L’addio di capitan Bonucci farebbe parecchio rumore, probabilmente crollerebbe un pilastro, costruito al suo arrivo la scorsa estate. Il numero 19, candidato alla guida del Milan, dopo un periodo di assestamento, si è caricato la squadra sulle spalle, da vero leader. Non vanno omessi però, lievi cali che probabilmente lo hanno condannato nella lista dei possibili partenti.
Ma allora, che mercato sarà quello rossonero? Un big partirà, dato certo. La tattica della dirigenza, ad un mese dalla chiusura della sessione estiva di mercato, sembra molto chiara: tutelare i gioielli sbocciati durante la scorsa stagione. Il Milan, tra diverse difficoltà, sta proteggendo le pedine di prospettiva, la colonna vertebrale della squadra di Gattuso. A fare da scudo, quindi, sono i big. I vari Bonucci, Donnarumma e Suso, che certamente garantirebbero un’entrata imponete nelle casse rossonere, ma che lascerebbero il posto a quelle pedine che la società sta tutelando come oro introvabile. Parliamo di Romagnoli, Cutrone, Calhanoglu e lo stesso Calabria. Calciatori non di fama internazionale, che non scatenano rumors di mercato. Semplicemente rossoneri sbocciati con la casacca del Milan, pronti a proseguire il sentiero tracciato durante la scorsa stagione. Emblematico il rinnovo contrattuale di Alessio Romagnoli, perno della difesa rossonera. Ottima risposta quella della dirigenza rossonera, dopo diverse offerte giunte presso la sede rossonera. Lo stesso accadrà a Patrick Cutrone, gioiello rossonero, pronto a dimostrarsi un esemplare di bomber made in Milan. Anche Calabria è uno dei gioielli in cassaforte, dopo una stagione deliziosa sia nella fase difensiva che in quella offensiva. E poi c’è Calhanoglu, nuovo idolo della tifoseria, l’intoccabile per eccellenza. Portatore sano di classe, eleganza, potenza e leadership. Il Milan ha un progetto ben chiaro: un big per tutelare lo scrigno di giovani promesse, pronti a riconfermarsi in rossonero.
This post was last modified on 16 Luglio 2018 - 16:50