Al termine di questa settimana tutto sarà più chiaro, dal nuovo assetto societario alla sentenza definitiva del Tas. Per il momento, tutto bloccato in ottica mercato. Sicuramente, non è la priorità del fondo Elliott substrato a Yonghong Li da una settimana e al lavoro per la ricostruzione del club. Con l’arrivo del fondo americano, difficilmente il popolo rossonero assisterà a spese folli. Ogni operazione dovrà essere economicamente funzionale, i bilanci dovranno essere in perfetta regola per evitare eventuali riduzioni di valore.
Al momento i conti del Milan sono tutt’altro che positivi, la faraonica campagna acquisti della passata stagione ha influito negativamente sotto questo aspetto. Come evidenziato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport possibile la partenza di 1/2 pedine importanti per mister Gattuso, sempre a patto che vengano soddisfatte le richieste economiche del club. Tra questi c’è sicuramente Gigio Donnarumma (su cui è calato assoluto silenzio dopo le bagarre della scorsa estate), Leonardo Bonucci (pesa l’ingaggio da 10 milioni circa comprensivi di bonus aggiuntivi), Nikola Kalinic (sempre più vicino all’Atlético Madrid), Suso (scaduta la clausola da 38 milioni valida solo per l’estero) e André Silva (in caso di offerte rilevanti vista la giovanissima età).
La cessione di 1/2 pedine potrebbe essere fondamentale anche per eventuali colpi in entrata. Restano vivi i sogni Immobile, Morata, Falcao. Senza dimenticare l’idea (spuntata nella giornata di ieri dal Corriere dello Sport) Higuain in uscita dalla Juventus. Naturalmente, in tal senso, avrà un peso specifico la sentenza del Tas che potrebbe ribaltare la decine della Camera Giudicante.
This post was last modified on 16 Luglio 2018 - 12:26
