Come ormai noto da giorni, Leonardo sarà il direttore tecnico del Milan di Elliott. In attesa dell’ufficialità il brasiliano è già al lavoro per svolgere nei migliore nei modi questa sessione di mercato, seppur sa che ha circa 25 giorni a disposizione per rispondere alla concorrenza. Come riporta l’edizione odierna di “Tuttosport” sarà fondamentale piazzare gli esuberi (Gomez. Mauri, Montolivo e Antonelli) e sacrificare un big (Donnarumma, Suso o Bonucci) per rispettare soprattutto i parametri del Fair Play Finanziario. In entrata invece la priorità è acquistare un bomber di razza, motivo per il quale due tra Bacca, Kalinic e Andrè Silva sarebbero pronti a lasciare Milanello. Acquistato l’attaccante si punterà ad una mezz’ala, ad un esterno d’attacco e ad un eventuale sostituto di Bonucci. Per quanto riguarda l’attaccante da regalare a Gattuso, Leonardo si trova ad un bivio: da un lato vorrebbe puntare sull’esperienza di Higuain, suo pallino da quando entrò nella dirigenza del Psg; d’altro canto sa che la nuova proprietà vorrebbe puntare su profili giovani ma già affermati come Morata.
IL PIPITA
Come riporta il quotidiano piemontese, domenica ci sarebbe già stato un contatto tra il direttore tecnico rossonero e Marotta, in cui sarebbe emerso che la Juventus è pronta a cedere l’argentino per 60 milioni di euro. Oltre al Milan, su Higuain c’è il Chelsea, che non starebbe ancora accelerando in quanto deve vendere almeno un attaccante, se non due, tra Morata, Giroud e Batshuayi e anche perchè, di solito, non è abituato a spendere certe cifre per giocatori over 30. Il club di Agnelli ha bisogno di monetizzare per “alleggerire” l’affare Ronaldo. Se dovesse vendere Rugani e/o Pjanic non è da escludere che l’ex Napoli possa venire nella Milano rossonera con la formula del prestito con obbligo di riscatto, ma se Marotta dovesse pretendere subito i 60 milioni di euro, Leonardo sarà costretto ad aspettare che si facciano avanti delle squadre pronte ad acquistare i giocatori in uscita del Milan.
MORATA
Con lo spagnolo potrebbe nascere l’asse di mercato Milano-Torino-Londra. Valutato 60 milioni di euro, lo spagnolo vuole tornare in Italia e avrebbe già detto di sì al ‘diavolo’ quando a gestire il club erano Fassone e Mirabelli. L’ex Real e Juve sarebbe al momento l’alternativa ad Higuain, ma se il Chelsea dovesse acquistare il pupillo di Sarri, Leonardo potrebbe portare lo spagnolo a Milano in prestito con obbligo di riscatto, formula che consentirebbe al direttore tecnico brasiliano di piazzare con calma gli attaccanti rossoneri cedibili.