E’ l’intreccio di mercato più seguito del momento. Sul piatto Rugani, Caldara, Higuain, Bonucci e, di contorno ma neanche troppo, Morata. Sullo sfondo Juventus, Milan e Chelsea. La situazione è complessa, e non potrebbe essere altrimenti.
Resta il pressing forte e costante del Milan su Caldara, sempre legato alla questione Bonucci. In questo senso la trattava vive oggi una situazione di stallo. Si perché la Juve valuta il proprio centrale dieci milioni in più del capitano rossonero, complessivamente circa 40 milioni. E il Milan, in questo momento non è della stessa idea.
L’altro fattore che complica lo scambio, come specificato ieri da Marotta, è l’abbondanza difensiva bianconera. Dietro almeno uno deve uscire, in pratica. E allora, a tal proposito, diventa decisiva la giornata di domani: a Nizza c’è Inter-Chelsea. All’Allianz Riviera, infatti, ci sarà pure Paratici, che c’entra apparentemente ben poco. In realtà il Ds della Juve sarà in Francia proprio per parlare col Chelsea e, possibilmente, chiudere qualche affare. I due temi trattati coi blues saranno Rugani e Higuain. Dalle cui sorti, paradossalmente, dipende una buona fetta del mercato del Milan. Dovesse concretizzarsi il passaggio del difensore in Inghilterra si libererebbe un slot in difesa per la Juve: l’affare Bonucci potrebbe sbloccarsi. Dovesse chiudersi (in positivo) l’operazione Pipita, invece, il Chelsea avrebbe un’evidente problema numerico in attacco: si troverebbe di fatto costretto a cedere Morata, col Milan in prima linea. Al contrario, se il Chelsea non accettasse le richieste bianconere per Higuain, la Juve potrebbe addirittura ammorbidire la sua posizione col Milan, concedendo il Pipita in prestito oneroso con diritto di riscatto.
Fonte (SportMediaset)