Tre anni, a prescindere da quale sarà l’esito del TAS di Losanna. Il Milan non ha intenzione di stare con le mani in mano e, a pochi minuti dalla sentenza del TAS sull’esclusione dall’Europa League, continua a progettare il proprio futuro. Merito, anche, di Paul Singer, vertice del nuovo proprietario del sodalizio meneghino, il fondo Elliot.
Gli americani, dopo aver sbalzato via Yonghong Li, vogliono aiutare il club a rialzarsi: per questo, infatti, sarebbe pronto un piano triennale, volto ad estinguere i debiti pregressi, creando virtuosità utili, non ultimo, a rendere nuovamente appetibile anche a livello finanziario la squadra epta-campione d’Europa. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.