“Dobbiamo ripartire con grande entusiasmo: alibi e problemi si mettono da parte, siamo qua per lavorare”. Rino Gattuso vuole guardare solo al campo. E ribadisce il concetto nella prima conferenza stampa della stagione 2018/2019. “Poi – ha aggiunto l’allenatore del Milan – vedremo dove arriveremo, i problemi ci sono e ci sono stati, ma noi abbiamo il dovere di guardare avanti“. “Sono stati cinquanta giorni non facili per me ma ho passato di peggio, anche in società non come il Milan – ha aggiunto Ringhio -. Ho sentito tante voci, a oggi nessun giocatore ha chiesto di andare via”.
Sugli obiettivi: “Da oggi pomeriggio l’obiettivo è prepararci con la testa per giocare l’Europa League. L’abbiamo conquistata sul campo. Se poi non la giocheremo, pazienza, andremo alla ricerca di altri obiettivi e stimoli. Il 19 luglio uscirà la sentenza del Tas, ma il vero obiettivo è trovare la tranquillità societaria, sia i nostri tifosi che chi lavora nel Milan. Vivere la quotidianità con tranquillità, dobbiamo sperare questo”.
Sul reparto attaccanti: “Ad oggi siamo a posto. Se non esce qualcuno i nostri attaccanti saranno questi, puntiamo su Cutrone. Su Kalinic dico che ha sempre sofferto a livello di pubalgia, gli dava fastidio. Quando è andato via di qua, non è stato onesto col suo allenatore. Non è facile allenarlo, ma è molto sensibile, non porta rancore. Bacca? Ha un prezzo, se non si trovasse un accordo farebbe parte della rosa. Spero arrivi con impegno e lo terrò in considerazione. Se ha bisogno di coccole gliele faccio. André Silva si deve dare una svegliata, ha le caratteristiche, è un buon giocatore, quello che ha fatto quest’anno non basta”.
Capitolo portieri, Gattuso: “Chi sta meglio gioca, meglio avere due grandi portieri che non averli. Starà a me la difficoltà scegliere, ma va bene così”.
This post was last modified on 9 Luglio 2018 - 18:06