Fiorentina ipocrita: le parole di Della Valle&Co. non si cancellano…

“In tutta questa vicenda la Fiorentina ha avuto un chiaro ruolo di spettatrice rispettosa delle decisioni che le Autorità competenti avrebbero preso. Teniamo inoltre a precisare che noi la partecipazione alle Coppe siamo abituati a guadagnarcela sul campo per meriti sportivi come del resto abbiamo fatto per tanti anni”. Così recita il comunicato della società Viola in merito “all’esclusione” dall’Europa League dovuta alla riammissione – decisa dal TAS – del Milan.

Parole che, però, sanno di ipocrisia, molta ipocrisia. Partiamo dagli inizi, qualche giorno fa mister Pioli recitava così in conferenza stampa: “Sarei davvero contento se giocassimo la prossima Europa League perchè credo che la Fiorentina, in quanto squadra e società, se la sia meritata”. Segue il Presidente – “rispettoso” – Della Valle: “Per come abbiamo giocato nel girone di ritorno, meritiamo di giocare l’Europa League, siamo inciampati solo all’ultimo”. Infine, ecco – purtroppo – le parole insensate del gioiello Simeone: “Speriamo di giocare l’Europa, attendiamo il Tas con ansia. Noi ci crediamo e lavoriamo per giocare il 26. Abbiamo la testa al preliminare, speriamo tanto di avere buone notizie”.

Mi sa tanto che la testa della società viola non sia stata tanto puntata sul preliminare, bensì probabilmente in orbita sulla Luna. Una dirigenza, che è sempre stata corretta e dignitosa, non può pretendere che la propria squadra – che ha disputato un brutto campionato, peggiore a quello del Milan (e che a sua volta ha steccato malamente) – sia ammessa in Europa League. Soprattutto in seguito anche ad un pesante 5-1 a San Siro contro i rossoneri nell’ultima giornata di campionato. Una sola domanda: perché così tanta convinzione nei propri mezzi (che fino a maggio non sono stati sufficienti)?

Dunque, dicesi un comunicato insignificante, insensato ed inopportuno che ha mancato di rispetto – a differenza di quello che dicono da Firenze – lo stesso Milan ed i suoi tifosi.

Gestione cookie