RASSEGNA STAMPA • Blindato Romagnoli, ora tocca a Cutrone. Al via il piano per convincere l’Uefa

Giornata di rinnovi quella di ieri. Alessio Romagnoli ha firmato un contratto coi rossoneri fino al 2022. “Il primo dei pilastri” ha ammesso Fassone. Anche Storari sembra pronto al sì, poi toccherà a Cutrone. Non si arrestano le voci mercato, sia in entrata che in uscita. Comincia a delinearsi il piano per convincere l’Uefa. Vediamo insieme i principali temi della rassegna stampa odierna:

BLINDATO ROMAGNOLI, IL MILAN ORA È PIÙ SOLIDO 

Sorpresa o meglio conferma della stagione, Alessio Romagnoli si è preso la difesa, salendo sulla cattedra rossonera. Allora, a sorpresa, nella giornata di ieri è arrivato il rinnovo. Affiancato da Mirabelli e Fassone, a Casa Milan, il centrale azzurro ha prolungato il suo contratto fino al 2022. “Credo in questo progetto” ha ammesso lo stesso Romagnoli. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, si tratta di una conferma fondamentale considerando le diverse offerte giunte a Milano.

COSÌ IL CLUB ROSSONERO PROVERÀ A CONVINCERE L’UEFA 

Come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport, non cessa la preoccupazione in casa Milan in vista della sentenza da parte dell’Uefa, fissata per il 19 giugno. Intanto Fassone e la task-force allestita sono al lavoro per preparare un piano che possa convincere l’Uefa. Sarebbe già pronta una memoria difensiva di circa 20 pagine. Con lo scopo di dimostrare la continuità aziendale, spicca anche la volontà di attribuire la maggior responsabilità dei conti negativi alla precedente gestione del club.

ANCHE STORARI PRONTO AL SÌ, POI TOCCHERÀ A CUTRONE 

Momento di rinnovi, dicevamo, a casa Milan. Come riporta il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, quello di Romagnoli è il primo di diverse conferme rossonere. Sarebbe già pronto, infatti, il rinnovo per Storari. Con l’unica, ma non poco rilevante, questione delle gerarchie. Secondo di Reina? O terzo dopo Gigio e lo stesso spagnolo? Anche Cutrone prolungherà il contratto con la società rossonera: si parla di un accordo fino al 2023.

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