Ore febbrili. D’attesa. Il Milan, ancor prima di pensare al calciomercato, deve necessariamente guardare al proprio futuro societario. Il mancato versamento dei 32 milioni utili a completare l’aumento di capitale da parte di Yonghong Li ha, infatti, fatto deflagrare gli interrogativi sul patron cinese. Che, inaspettatamente, potrebbe cedere a breve il club: in pole position, secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Gazzetta, ci sarebbe Rocco Commisso.
Identikit
Italiano di Gioiosa Ionica, provincia di Reggio Calabria, trapiantato in America dall’età di 12 anni, Commisso può vantare un patrimonio di oltre 4 miliardi e mezzo di dollari. Il magnate, negli States, ha fondato l’azienda Mediacom Communications, quinta tv via cavo a stelle e strisce, capace di fatturare quasi 2 miliardi annui. In più, Commisso è il patron dei New York Cosmos, club calcistico statunitense. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Niente sconti
Un’eventuale chiusura, comunque, non garantirebbe sanzioni meno pesanti da parte della UEFA. Anzi, da Nyon trapela la possibilità che la pena per il Milan sia addirittura più severa del previsto. Il Corriere dello Sport parla infatti di un’esclusione dall’Europa per le prossime due stagioni, con l’aggiunta di una multa da 30 milioni.
Ricorso
Qualunque sia la portata della sentenza, comunque, il Diavolo poi avrà 10 giorni di tempo per presentare reclamo al TAS di Losanna. Forte, magari, di un assetto societario rinforzato. Ricordiamo, come riporta la Gazzetta dello Sport, che oltre a Commisso sul tavolo c’è l’interesse della famiglia Ricketts.