Non si parla di altro in casa Milan, la vicenda Yonghong Li Rocco Commisso ha scosso tutti ribaltando le carte on tavola. Si va verso un nulla di fatto, con Mr. Li pronto a rimborsare i 32 milioni di aumento di capitale al fondo americano Elliott. Futuro sempre più incerto, le trattative societarie continuano ma il popolo milanista sembra si stia rassegnando. Al contempo, nella giornata odierna (si spera) è attesa la sentenza Uefa. Nyon-Milano-New York, il nuovo triangolo a strisce rossonere.
MR. LI-COMMISSO, SALTA TUTTO A POCHI METRI DAL TRAGUARDO
Incredibile ma vero, quando sembrava tutto fatto ecco il nuovo colpo di scena: Yonghong Li cambia le carte i tavola e mette a serio rischio la trattativa con Rocco Commisso. Come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, l’imprenditore ha dato una scadenza di 24 ore al termine della quale si tirerà fuori per l’acquisizione del Milan. Non c’è l’accordo sulla quota di Mr. Li, intenzionato a possedere più del 18% nel pacchetto azionario. Secondo ultime indiscrezioni, proprio i numero uno rossonero dovrebbe riuscire a trovare i 32 milioni di aumento di capitale ripagando così il fondo Elliott entro il 6/9 luglio. Rientra fortemente in corsa la famiglia Ricketts, pronta a presentare un’offerta ufficiale.
SENTENZA UEFA, UN’ATTESA INFINITA. OGGI È IL GIORNO
Sembra davvero non arrivare mai la sentenza da parte dell’Uefa, chiamata a giudicare i dati economici del club nel rispetto del fair play finanziario. Oggi dovrebbe essere la giornata, ma non è detto un nuovo cambio di programma. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport la slittamento della sentenza non è dovuto alle vicende societarie di queste ore, che vedono Yonghong Li trattare con potenziali acquirenti del club. Sarebbe legato alla precisione con cui dovrà essere compilato il dispositivo, per non commettere errori nel definizione della decisione. Si va verso un anno di esclusione dalle competizioni europee con annessa pena pecuniaria da 30 milioni
Nel caso in cui fossero confermate le voci che filtrano da Nyon, il Milan presenterà ricorso al Tas di Losanna con la speranza di ribaltare la sentenza. Due, realmente, sono le possibili strade percorribili: come evidenziato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport se ci dovessero essere aggiornamenti societario con l’entrata di un nuovo acquirente, la decisione Uefa potrebbe essere ribaltata e l’esclusione dalla prossima Europa League potrebbe essere davvero annullata. Se Yonghong dovesse rimandare al comando, sarà difficile immaginare nuovi scenari diversi da quelli provenienti da Nyon.