La trattativa mirata a fare in modo che Rocco Commisso si prendesse l’ottanta per cento del Milan ha subito una brusca frenata. L’imprenditore italo-americano, infatti, non ha gradito le continue richieste al rialzo di Yonghong Li. Ecco allora che, qualora l’attuale presidente del club di Via Aldo Rossi non dovesse accettare entro domani la proposta dell’uomo d’affari originario di Marina di Gioiosa Ionica, quest’ultimo non proseguirebbe l’operazione. A quel punto, secondo l’edizione online della Gazzetta dello Sport, potrebbe rifarsi avanti Thomas Ricketts, sostenuto dalla Morgan Stanley. Il patron dei Chicago Cubs, che venerdì aveva dichiarato di essere interessato alla società rossonera, potrebbe infatti decidere di rilanciare, creando una vera e propria cordata americana. In ogni caso, la data della verità potrebbe essere il 6 luglio, ultimo giorno disponibile affinché Mr Li versi nelle casse di Elliott i 32 milioni necessari per l’aumento del capitale. Secondo le indiscrezioni lanciate dalla rosea, c’è ancora qualche possibilità che l’uomo d’affari cinese riesca in qualche modo a trovare il denaro necessario per rimanere al comando del Diavolo.