L’ex portiere del Milan Giovanni Galli, durante l’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha espresso il suo parere sulla situazione di Gianluigi Donnarumma: “Gli consiglio di rimanere, ma deve anche liberarsi di tutto ciò che ora lo distrae. È evidente che nell’ultima stagione abbia risentito di chiacchiere e spifferi. Questa stagione era nata male ed è finita peggio. È normale che i turbamenti esterni l’abbiano influenzato. Si concentri, lavori sulla tecnica e tornerà il talento da 70 milioni che abbiamo apprezzato. A oggi ne vale 30 di meno e non è certo colpa della società”.
Su cosa debba fare per tornare al top: “Deve stabilizzarsi. Non succederà finché non prenderà una decisione definitiva. Altrimenti, con tutte le voci che circolano, rischia di destabilizzare l’ambiente e se stesso. Ha dimostrato di valere 10 punti a campionato e ha tutte le caratteristiche per tornare a valerli. Può essere o non essere il nuovo Buffon, è presto per dirlo. Ma servono silenzio e lavoro“.
Sulla posizione del Milan in questa vicenda: “Ha fatto un investimento e, all’inizio, i risultati gli hanno dato ragione. Un po’ meno bene è andata nell’ultimo anno. Ciononostante, vedo quanta fatica si fa in giro per trovare portieri affidabili. Il Milan, invece, già l’ha. Reina può essere un’alternativa di transizione, ma non può rappresentare il futuro, Donnarumma sì. Magari, anche Plizzari può rappresentare il futuro dei rossoneri, ma serve tempo per farlo crescere. Gigio è già pronto e mi permetto di dare una sola raccomandazione ai suoi allenatori: basta coccolarlo, ora serve renderlo maturo“.