Trattative sospese? Sarebbe la terza volta che Mr Li blocca il tavolo delle discussioni con Rocco Commisso per la cessione del Milan. Ormai la vicenda sta assumendo contorni grotteschi, quasi comici, non fosse che per il Milan, bastonato dall’Uefa, la situazione sta diventando pesante. Fra tira e molla sta andando avanti. Che si sia bloccata totalmente la trattativa? Mr Li non vuole veramente chiudere l’accordo, come detto da Commisso? La verità è che Mr Li sta giocando una mano di poker: vuole nascondere le sue carte, far vedere che ha altri pretendenti e che è in grado di avere i 32 milioni necessari a rimborsare Elliott. Lo farebbe per ottenere condizioni economiche migliori per l’uscita ovviamente: soldi cash, in aggiunta alla minoranza, per lui che diceva di avere il cuore rossonero. Intanto, secondo quanto risulta a questa rubrica, Mr Li avrebbe fatto una mossa a sorpresa: avrebbe preso dei nuovi avvocati, quelli di White & Case di Hong Kong. Con questi si appresterebbe ora a negoziare di nuovo. Facile che le trattative riprendano perché, al di là della mano di poker, Mr Li deve guardare in faccia la realtà. Fra una settimana esatta il fondo Elliott potrà escutere il pegno e sembra secondo rumors che il gruppo Usa sia già pronto a indire un’assemblea della Rossoneri Sport per la nuova governance. (Carlo Festa per Il Sole 24 Ore)