L’avvocato Angelo Cascella, esperto di Diritto Internazionale dello Sport, durante l’intervista concessa all’edizione odierna di Tuttosport, ha parlato della sentenza che ha escluso il Milan dalle coppe europee: “L’urgenza differisce da caso a caso. È atipica perché dipende dalle varie fattispecie. Se consideriamo che tra poco inizieranno i turni preliminari, è evidente che il lodo arriverà in tempi utili. Dubito che si possa arrivare a sospendere una manifestazione come l’Europa League perché non c’è un lodo del TAS. Nell’emanazione del lodo si terrà, conto di quelle che sono le necessità dettate dall’urgenza del provvedimento, non solo nell’interesse dell’Uefa, ma anche di quelle squadre che, ad oggi, osservano interessate questa situazione per capire come dovranno impostare la loro stagione“.
Sul TAS: “È una sorta di cassazione mondiale, gli arbitri che vengono nominati sono indipendenti. L’indipendenza è fondamentale. L’appello viene proposto contro la decisione che si ritiene viziata e chi lo propone, nella fattispecie il Milan, vuole dimostrare l’infondatezza del provvedimento dell’organo giudicante. In questo caso, il Milan dovrà dimostrare l’infondatezza della sua esclusione dalla prossima Europa League, decisa in quanto non ha rispettato la break-even rule del Fair Play Finanziario. È l’unico dato oggettivo noto a tutti. Vedere dove è attaccabile la decisione dell’Uefa, sarà compito dei legali che assisteranno il Milan“.