Yonghong Li, la UEFA ed Elliot: Milan, il punto sui quadri societari rossoneri

Testa al campo ma non solo. In casa Milan continua il lavoro di progettazione del futuro, con l’obiettivo di far ritornare il club rossonero nell’élite del calcio italiano ed europeo. Oggi, nella sede via Aldo Rossi, si terrà l’Assemblea dei soci del club a partire dalle ore 15. Sul tavolo, soprattutto, proposta di modifica del regolamento del prestito obbligazionario garantito non convertibile. In sintesi, la possibilità che il debito con Elliot, sottoscritto da Yonghong Li, possa ottenere una proroga nei tempi del pagamento. Ma andiamo con ordine.

Rifinanziamento

Il debito che il broker cinese ha sottoscritto con il fondo americano dovrebbe essere saldato, al più tardi, nel prossimo ottobre. Se ciò non dovesse concretizzarsi in questo lasso di tempo, quindi, il Milan potrebbe addirittura cambiare nuovamente proprietà. Un’ipotesi, comunque, che appare lontana, anche in virtù dell’apertura, operata proprio da Elliot, a far slittare il termine ultimo per la restituzione del denaro prestato a Li per completare l’acquisizione del Milan da Silvio Berlusconi.

UEFA

Contestualmente, poi, Marco Fassone attende il verdetto della UEFA sul club meneghino. La nota vicenda, infatti, risale alla diniego, arrivato da Nyon, di concedere al Milan il voluntary agreement, propendendo per una soluzione simile a quelle vissute da Inter e Roma. Ovvero stilando per i rossoneri il settlement agreement, ovvero una serie restrizioni sul mercato ma non solo. Da capire, adesso, quando arriverà la decisione definitiva.

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