Senza la concessione del settlement agreement da parte dell’UEFA, per il Milan si aprono scenari alquanto cupi. Escludendo il già grosso danno d’immagine, il club di Via Aldo Rossi, anche qualora venisse ammesso alla prossima Europa League, potrebbe dover fare i conti con sanzioni e limitazioni non di poco conto, oltre ad ulteriori difficoltà logistiche.
Innanzitutto, la più tetra delle possibili decisioni rappresenterebbe l’esclusione dalla seconda competizione continentale per club. Qualora ciò non si materializzasse, la rosa con cui il sodalizio rossonero si potrebbe presentare alla manifestazione dovrebbe subire notevoli limitazioni.
La prima ipotesi è la riduzione del numero dei calciatori (da 25 a 22-21, fino addirittura a 19-20). Poi, potrebbe essere incluso l’obbligo di dover mantenere un saldo quantomeno non negativo nel confronto fra la lista della stagione appena conclusa e quella ventura.
Da escludere, invece, il blocco del mercato. Tale decisione spetta solamente alla FIFA. Per intenderci, in ogni caso, quindi, qualsivoglia possibile nuovo arrivo rossonero avrebbe la possibilità di disputare la prossima Serie A. Lo riporta Tuttosport.