Romagnoli a Milan TV: “Dobbiamo vincere per tornare grandi, serviranno calma e intelligenza”

Alessio Romagnoli, alla vigilia della finale di Coppa Italia, ha parlato ai microfoni di Milan TV: “Se sia difficile fermare una Juve che cambia sempre modulo? Non conta, devi pensare a fermare i campioni che hanno. Il modulo conta poco, bisogna saper fermare Higuain, che è un top player e può fare gol anche con un solo pallone. Bisogna saperlo limitare. Una Coppa Italia per tornare grandi? Assolutamente. Si vince un trofeo, si va diretti in Europa e poi, in automatico, cresce l’autostima. Una vittoria per Bonucci? Sì, per lui e per tutti noi. Leo ha vinto tutto con la Juventus, ma domani dobbiamo vincere per la nostra grande famiglia”.

Su Gattuso: “La sua costruzione è partita dal lavoro degli attaccanti, voleva che tutti fossero corti e concentrati. Lui e Mihajlovic, tra gli allenatori che ho avuto, sono stati i più attenti alla fase difensiva. Gli altri, magari, curavano altri aspetti“.

Su cosa serva per battere la Juve: “Dobbiamo durare di più di 70 minuti, fino al triplice fischio. Servirà essere intelligenti e stare calmi. Due anni fa abbiamo fatto una grandissima partita, ma è finita male. Lo scorso anno ce la siamo giocata di più e, quando abbiamo perso, eravamo comunque al loro livello. Il gap sembra diminuito. Se sia meglio evitare i supplementari? Non lo so, so solo che entrambe vogliamo vincere. Noi stiamo bene fisicamente e cercheremo di portarla a casa prima possibile”.

Sul rigore contro la Lazio: “Siamo andati ad oltranza, sono andato io tranquillamente, uno valeva l’altro. Contava solo buttarla dentro. I tifosi del Milan sotto la curva della Lazio? Speriamo di segnare sotto di loro, ma l’importante è vincere”.

Sul possibile timore di saltare la finale: “Non ho mai avuto paura di saltare la finale, sapevo non fosse una cosa gravissima. Abbiamo lavorato tanto, insieme allo staff medico, per esserci, quindi sono stati bravi loro. Durante la mia assenza, in ogni caso, Zapata e Musacchio non hanno fatto sentire la mia assenza. Comunque, mi fa piacere che i tifosi tengano così tanto a me. Il ritorno in campo con l’Hellas è andato bene, mi sono sentito alla grande”.

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