Gattuso ha rinnovato fino al 2021, e al 99% non ci sarà nessun clamoroso cambio di programma, ma le voci di mercato, si sa, corrono più veloci del vento. E quella di giornata riguarda proprio, anche se indirettamente, il tecnico rossonero. La bomba l’ha sganciata Enrico Fedele, operatore di mercato e dirigente sportivo: secondo lui, il prossimo anno non ci sarà più Ringhio sulla panchina del Milan, ma Maurizio Sarri.
L’allenatore del Napoli, che ha quasi matematicamente detto addio al sogno Scudetto, molto probabilmente lascerà la città partenopea. Aspettative non soddisfatte, delusioni varie e disincanto alla base della sua scelta, un risentimento generale verso l’Italia che faceva presupporre un futuro in un altro campionato. In realtà, secondo Fedele, Sarri resterà in Serie A, per allenare proprio il Milan: “Il suo futuro sarà al Milan, sono in possesso di questa indiscrezione da due mesi quindi non è una notizia nuova”, ha detto a 7Gold.
Sarri è stato più volte vicino al Milan, sia nell’era Berlusconi che in quella appena cominciata di Fassone&Mirabelli, ma il corteggiamento non è andato mai in porto. Come detto, Gattuso ha un contratto che lo blinda all’ombra della Madonnina, ma se dovesse mancare l’Europa e perdere la finale di Coppa Italia, non è impossibile una revisione dei piani.
Per quanto riguarda l’ipotesi in sé, Sarri è un grande allenatore, uno di quelli che – come ha detto Gattuso qualche settimana fa – rimarrà nella storia del calcio, e da cui si può solo imparare, e al Milan in molti lo vedrebbero bene, per esperienza e per la capacità di far rendere al meglio anche un gruppo potenzialmente non eccellente.
Ma il punto è un altro: il tempo di Rino non è finito, la sensazione è che il suo destino possa essere diverso dagli altri ex milanisti che si sono seduti sulla panchina rossonera. Per questo motivo, è quasi certo che resterà lui al timone, e che sia anche giusto così.