Milan, la vecchia guardia rossonera tradisce Gattuso

Dentro Abate e Montolivo, fuori Calabria e Locatelli. Dentro la vecchia guardia, fuori le nuove leve, forse ancora troppo acerbe ed inesperte per un match chiave come quello di Bergamo. Scelta condivisibile. Prima del match. I peggiori, contro ogni aspettativa, sono stati proprio i due pilastri della vecchia guardia di Rino. Abate, in ritardo senza giustifica in occasione del gol bergamasco, si dimentica completamente di Masiello che insacca facile. Simbolo di una concentrazione forse non costante e duratura nei novanta minuti. Un peccato il gol subito, che rimanda la squadra rossonera al test di settimana prossima contro la Fiorentina a San Siro. Montolivo, altro pilastro dello spogliatoio rossonero, nonché capitano prima dell’arrivo da Torino di Bonucci, ha fallito un’opportunità molto golosa. Scelto per sostituire l’infortunato Biglia, il regista italiano fa la sua comparsa sul campo al minuto uno della seconda frazione di gioco. È segnato al minuto 31 il termine del suo match. Rosso diretto per un fallo scomposto quando ingenuo ed inutile. A centrocampo. Con Montolivo che reagisce all’espulsione con un sorriso ironico, consapevole della terribile ingenuità. Errore che non ti aspetti da un veterano, che ha dunque privato i rossoneri di un importante vantaggio: concludere il match in superiorità numerica, gestendo il momentaneo vantaggio. Invece, conosciamo tutti le sorti finali del match. Per quando riguarda Montolivo, senza l’evitabile espulsione, l’avremmo probabilmente designato come uno tra i migliori in campo. L’ex capitano è infatti entrato molto bene in partita, sicuro negli interventi e nel recupero dei palloni, propositivo nell’impostazione del gioco offensivo e nei cambi di gioco molto intelligenti. Ma il calcio, si sa, è fatto di episodi, anche evitabili. Dopo il tracollo della gioventù rossonera di mercoledì, ieri a Bergamo sono inciampati anche i pilastri della vecchia scuola. Scelta condivisibile quella della vecchia guardia, dicevamo. Prima del match.