Bilancio nel complesso positivo quello del centrocampo rossonero. Zero insufficienze gravi, tanti i recuperi a stagione in corso. Reparto che vanta il giusto mix di maestria ed inesperienza. Buono il filtro difensivo, non manca di certo la predisposizione offensiva, con percussioni e scarichi per il reparto più avanzato. Più quantità che qualità. Vediamo le pagelle, stilate da SpazioMilan:
CENTROCAMPISTI
BIGLIA 6: Si prende la regia. Inizio non esaltante, accompagnato da un infortunio che lo condanna all’esclusione. Al rientro, ma sopratutto all’arrivo di Gattuso, trova la sua dimensione. Smista palloni con maestria, forse pecca di precisione e di una concentrazione non costante, ma nel complesso il giudizio non puo’ che essere positivo. Ragazzo di prospettiva.
BONAVENTURA 7: Coi colori rossoneri ormai ci va a nozze. Con 47 presenze totali e 8 reti, risulta tra i migliori centrocampisti tra le fila rossonere per grinta, qualità e quantità. Anche lui non eccelle in precisione. Scarica le pile nelle ultime apparizioni rossonere, in cui splende poco e spreca tanto. Riaccende la spia con il gol all’ultima giornata contro la Fiorentina. Prova del nove che un intervento sul mercato sarebbe un’idea apprezzabile. Si impegna e ha del potenziale.
KESSIE 7: Inizio da archiviare, cerca e trova sé stesso a stagione in corso. Non è affatto un portatore sano di classe e piedi da maestro. Colma questo gap con quantità e corsa. Con ben 54 apparizioni e 4603 minuti totali, corrisponde all’intoccabile per eccellenza. Un Gattuso moderno. Che non guasta mai.
LOCATELLI 6: Sembra aver superato addirittura Montolivo nelle gerarchie della regia rossonera. Mette in mostra tutta l’inesperienza tipica della sua età. Fa il suo. Niente di più e niente di meno. In 33 presenze complessive segna solo una rete in Europa League, sicuramente niente a che vedere con le due marcature della passata stagione contro Sassuolo e Juventus…Forse un prestito potrebbe rivelarsi la scelta più saggia. Rimane un ottimo prodotto del settore giovanile rossonero.
MONTOLIVO 5.5: Sollevato dal ruolo di capitano, Biglia gli soffia anche la cabina di regia. Segna una doppietta in Europa League, appare tra i rossoneri in campo per 18 volte: nient’altro da segnalare. Ritrova quel carattere che la fascia da capitano gli aveva forse oppresso. Appare più spensierato e lucido nel confronto con la scorsa stagione. Una fonte di esperienza, semplice comparsa della stagione rossonera.
MAURI s.v.: 3 apparizioni in Europa League, il riassunto della sua stagione. Ai margini del progetto di Gattuso. Una riserva per antonomasia.